venerdì 6 aprile 2007

RAGAZZO SUICIDA

Forse il messaggio più triste, più penoso, dopo la vicenda del giovane Matteo, suicida perché atterrato dai continui vituperi dei compagni, che l’apostrofavano sull’identità gay, urlandogli “Sei un Jonathan”, è proprio del Jonathan in questione (vincitore d’una edizione del GF), involontariamente chiamato in causa. O meglio, grave è il messaggio del suo manager, Maurizio Braca, il quale, in una nota oggi riportata sul Corsera, afferma: “Jonathan è rimasto molto colpito e assolutamente dispiaciuto di essere stato usato inopinatamente come strumento di derisione. Ma hanno usato un’icona sbagliata: lui è un dandy, non un gay”.
Terribile.

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