"Non ero io quello sullo yacht col trans e la cocaina".
Era quel gay del mio parrucchiere di Ceppaloni.
Clemente dixit
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Cos'è un'accabadora? Nella tradizione sarda accelerava la morte dei malati terminali. Strangolava, soffocava o sfondava il cranio con un attrezzo di legno. A volte rompeva le vertebre del collo. L'angelo della morte, la chiamavano alcuni. Perché stringeva la testa del malato tra le cosce. Tra carezze e litanie. Oggi sarebbe un medico che stacca il tubo al paziente. Giocando di metafora, il proposito è lo stesso. Staccare il tubo a ciò che non va. Con un colpo secco, in questo immobile paese.
1 commento:
Mi chiedo chi gli abbia mai asserito che sia stato lui, non capisco per quale motivo si sia sentito in dovere di negare prima che qualcuno lo accusasse.
Certo che il testimone di nozze (l'altro testimone era Cuffaro) di Campanella (mafioso che ha fornito i documenti falsi a Provenzano) ha sempre le amicizie giuste: dopo Moggi, Lele Mora... non male per un ministro della giustizia indagato per bancarotta fraudolenta!
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