Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
skip to main |
skip to sidebar
Cos'è un'accabadora? Nella tradizione sarda accelerava la morte dei malati terminali. Strangolava, soffocava o sfondava il cranio con un attrezzo di legno. A volte rompeva le vertebre del collo. L'angelo della morte, la chiamavano alcuni. Perché stringeva la testa del malato tra le cosce. Tra carezze e litanie. Oggi sarebbe un medico che stacca il tubo al paziente. Giocando di metafora, il proposito è lo stesso. Staccare il tubo a ciò che non va. Con un colpo secco, in questo immobile paese.
1 commento:
CONTRO LA "VERGOGNA", gli statali del Nord scendono in piazza.
Statali nelle piazze delle grandi città del Nord per manifestare la propria opposizione ed indignazione contro il Protocollo di Mister B.R.- CISL - UIL. A Bologna, Genova, Milano, Padova e Torino, lo sciopero proclamato dai dissidenti "cigiellini" ha portato nei cortei migliaia e migliaia di lavoratori pubblici che hanno vivacemente protestato contro la VERGOGNA di un rinnovo contrattuale di categoria che fa segnare il passo alla retribuzione dei dipendenti pubblici su livelli salariali scandalosi e, peraltro, già dimezzati dall'entrata in vigore della moneta unica europea, determinando lo svilimento del lavoro pubblico e lo smantellamento della Pubblica Amministrazione. A Milano, dove oltre 60 mila dipendenti pubblici si sono diretti verso piazza Duomo per il comizio conclusivo, interi servizi sono stati chiusi: all'ospedale Niguarda la partecipazione allo sciopero è stata del 70%; al Comune di Sesto San Giovanni del 95%; chiuse le sedi dell'Inps provinciale e dell'Inps Nord. A Mister B.R. saranno fischiate le orecchie di fronte all'imponenza della mobilitazione e c'è da scommettere che proverà a contestare i dati forniti dalla Cgil. Piuttosto Mister Dis-Funzione Pubblica farebbe meglio a ritirare subito il VERGOGNOSO Protocollo per il rinnovo del contratto di categoria: un testo insopportabile, che mortifica un'intera categoria attraverso la proposta di aumenti salariali da fame.
Posta un commento